Ambiente

La UNI EN ISO 14001:2015 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, che definisce i requisiti di un sistema di gestione ambientale. L’ultimo processo di revisione della norma internazionale ISO 14001:2004, avviato dall’International Organization for Standardization (ISO) nel 2012 si è concluso con l’emissione della nuova versione della norma nel settembre del 2015.

La UNI EN ISO 14001:2015 rappresenta requisito fondamentale per un’eventuale registrazione EMAS. Attraverso l’adozione condivisa del nuovo High Level Structure, la UNI EN ISO 14001:2015 e la UNI EN ISO 9001:2015 condividono la stessa struttura di alto livello, facilitandone l’integrazione. Il Regolamento (CE) n. 1221/2009 definisce un sistema comunitario di ecogestione e audit denominato EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), al quale può aderire volontariamente qualsiasi organizzazione che intenda valutare e migliorare le sue prestazioni ambientali e comunicarle al pubblico.

Life Cycle Assessment (LCA) è una metodologia di valutazione che permette di valutare gli impatti ambientali potenziali associati ad un prodotto, processo o attività, attraverso l’individuazione e la misurazione dei consumi di energia, materia ed emissioni nell’ambiente e l’identificazione delle opportunità per ridurre questi impatti da un punto di vista sia tecnico sia legato alla sfera economica e commerciale lungo l’intero ciclo di vita (dall’acquisizione delle materie prime al fine vita o, “dalla culla alla tomba”)

Vantaggi per l’impresa

Controllo e mantenimento della conformità legislativa e monitoraggio delle prestazioni ambientali.

Agevolazioni nelle procedure di finanziamento e semplificazioni burocratiche/amministrative.

Riduzione degli sprechi (consumi idrici, risorse energetiche, ecc.).

Strumento di supporto nelle decisioni di investimento o di cambiamento tecnologico.

Strumento di creazione e mantenimento del valore aziendale.

Strumento di salvaguardia del patrimonio aziendale e di trasparenza in operazioni di acquisizioni/fusioni (gestione dei rischi).

Garanzia di un approccio sistematico e preordinato alle emergenze ambientali.

Migliore rapporto e comunicazione con le autorità. Miglioramento dell'immagine aziendale.

Servizi offerti

L’esperienza e la professionalità della ISO Engineering srl sono rivolte anche al settore ambientale. Un obiettivo importante dettato dalla volontà, di offrirsi alle aziende come partner in grado valorizzare la realtà produttiva, affiancandola nel processo di certificazione e nella verifica del rispetto della legislazione cogente.

ISO Engineering garantisce elevata qualità professionale, avvalendosi di collaboratori con esperienza specifica proponendo soluzioni dinamiche ed innovative mirate alla risoluzione di problematiche aziendali, che comprendono:

Analisi preliminare aziendale; Analisi e inquadramento legislativo;

viluppo della consulenza in riferimento alla norma prescelta; Prove di laboratorio;

Assistenza in fase di certificazione;

Assistenza post certificazione (Manutenzione);

Ricerca finanziamenti Pubblici Regionali, Nazionali ed Europa.

LCA

La valutazione del ciclo di vita (life cycle assesment) di un prodotto è una metodologia (sviluppata secondo le norme della serie ISO 14040) che permette di valutare gli impatti ambientali lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto. Lo studio di LCA ha l’obiettivo di identificare e rendicontare tutti gli impatti ambientali associati alle varie fasi di vita del prodotto: dall’estrazione e lavorazione delle materie prime, alla fabbricazione del prodotto, dal trasporto alla distribuzione, dall’utilizzo ed eventuale riuso del prodotto o delle sue parti alla raccolta, stoccaggio, recupero e smaltimento finale dei relativi rifiuti. È chiaro quindi che le informazioni e i dati contenuti in uno studio di LCA permettono non solo di identificare quali aspetti ambientali generano maggiori impatti ma anche qual è il processo/ fase del ciclo di vita che presenta maggiori criticità ambientali.

La metodologia LCA si articola in 4 fasi principali:

la definizione dell'obiettivo e del campo di applicazione dello studio di LCA;

la compilazione di un inventario completo dei flussi in ingresso (materiali, energia, risorse naturali) e in uscita (emissioni, rifiuti, ecc.) del sistema definito;

La valutazione dei potenziali impatti ambientali associati a questi flussi e della loro significatività;

L'analisi dei risultati delle due fasi precedenti e la definizione delle possibili linee di intervento.

Obiettivi e vantaggi

Uno studio di LCA alle imprese consente di

Identificare le fasi del processo produttivo che risultano poco efficaci in termini ambientali;

Analizzare processi produttivi alternativi e tramite confronto con quelli in essere individuare quelli più performanti in termini ambientali.

Confrontare tipi diversi di prodotti/materie prime che svolgono la stessa funzione per scegliere quello con migliore efficienza ambientale.

Utilizzare i risultati dell’LCA in termini di comunicazione ambientale riconosciuta e riconoscibile (etichette ambientali) quali: Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (DAP - etichette di III tipo), etichettature ambientali (ECOLABEL -etichette di I tipo) o asserzioni ambientali autodichiarate (etichette di II tipo).

Carbon Foot Print

I principali paesi Europei ed Internazionali, in accordo con le politiche ambientali adottate, ormai da anni promuovono azioni e misure atte a limitare/contenere le emissioni di gas climalteranti (GHG). Tale processo ha avuto una forte ripercussione sulle quelle che sono le politiche aziendali in materia di ambiente. Contemporaneamente la richiesta sempre più pressante da parte di clienti/consumatori di prodotti “green” certificati ha stimolato imprese sia di tipo Business to Business che di tipo Business to Consumer ad attivare processi di rendicontare e comunicazione dei propri impatti ambientali sia in termini di organizzazione che di prodotto. Le imprese per mantenere o incrementare la loro quota di mercato sono chiamate ad investire nell’ambiente adottando metodi e strumenti di calcolo degli impatti ambientali riconosciuti e riconoscibili a garanzia del proprio cliente.

Per le la determinazione delle emissioni di gas climalteranti. oggi le imprese hanno a disposizione standard e metodologie specifiche (Carbon Footprint, norma internazionale ISO 14064 – parte I). Il Carbon Footprint, infatti, è uno strumento proattivo che permette all’organizzazione di calcolare, gestire, migliorare e comunicare le performance ambientali in termini di CO2 equivalente: Il Carbon Footprint è la misura in termini di emissioni di anidride carbonica, associata ad un bene o un servizio il cui valore viene calcolato lungo tutto il ciclo di vita e rappresenta l’impatto complessivo che il bene/servizio ha sul cambiamento climatico.

Obiettivi e vantaggi

All’organizzazione la corretta implementazione dello strumento Carbon Footpint in termini di sistema di monitoraggio e controllo e di comunicazione consente:

di conoscere in modo puntuale le prestazioni energetiche e ambientali associate al proprio prodotto/processo;

di individuare le aree di intervento: in termini di riduzione delle emissioni;

di aumentare la propria visibilità incrementando così la propria competitività;

rispondere in modo puntuale alle richieste dei propri clienti;

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